GRU E SPOSI: SONO COMPATIBILI?

Ho scattato questa fotografia a Michela e Giovanbattista la scorsa settimana. Il loro matrimonio è stato celebrato nella chiesa di San Pietro ad Oratorium, vicino Capestrano e nonostante la corsa forsennata siamo arrivati a L’Aquila che era quasi buio. La prima tappa per le fotografie è stata la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, la seconda Piazza del Duomo, dove ho scattato questa fotografia. Dopo il Terremoto del 2009, tutte le volte che ho potuto, ho scattato fotografie agli sposi nel Centro dell’Aquila, consapevole che i segni che questa Città mostra non sono propriamente “fotogenici”, ma il mio amore per L’Aquila, insieme a quello degli sposi ci ha portato ad immaginare L’Aquila come prima del Sisma. In questa immagine sono presenti tutti i segni del Terremoto: le gru, i bagni chimici e le impalcature, ma personalmente la trovo un’immagine forte, equilibrata e potente nel suo romanticismo. E così le gru diventano “invitati” alla festa di nozze, che in questo caso è avvenuta al Monastero Fortezza Santo Spirito ad Ocre