FOTOGRAFIA DI REPORTAGE: IL TAGLIO DELLA TORTA

E’ il 31 dicembre, Simone e Elisa festeggiano il loro matrimonio (e il capodanno) al ristorante “Magione Papale”. Siamo al taglio della torta, l’apice del festeggiamento, anche perché di lì a poco entrerà l’anno nuovo. Volevo restituire al meglio quel momento di gioia e felicità e se avessi utilizzato l’inquadratura frontale con i soli sposi,

Taglio delle torta di Simone 2

non avrei restituito la giusta atmosfera.

Per questo ho scattato anche una fotografia con il “taglio del reportage”, perché questo linguaggio, da molti definito “senza pose”, riesce meglio a contestualizzare l’evento e a narrarlo in un modo più ampio e ricco di particolari. In sintesi possiamo semplificare dicendo che la fotografia in posa non è in grado di raccontare la VERA STORIA del matrimonio, vista la presenza del fotografo che tende a costruire e dirigere le azioni. Al contrario la fotografia di reportage (senza pose) racconta fedelmente la verità, restituendo il giusto valore del ricordo, quell’aspetto che resiste al tempo. Per questo motivo, anticipando completamente i tempi e le mode, ho fatto del reportage il mio linguaggio, sin dal 1984, quando ho fotografato il mio primo matrimonio. Oggi all’istinto del reporter si è aggiunto quello dell’artista e ciò consente di  utilizzare il termine “reportage artistico” per definire il mio linguaggio fotografico.